CLP e regolamento rifiuti pericolosi 1giu15

pubblicato da silvia il 30/04/2015 21:34 | 0 commenti
Un regolamento europeo è cogente per definizione; l’Italia tuttavia dovrebbe legiferare, nel prossimo futuro, puntualizzando alcuni aspetti e sistemando la normativa pregressa nel quadro del D.Lgs. 152/06 come modificato dal D.Lgs. 205/10, e probabilmente modificando il DL 91 del 24 giugno 2014, coordinato con la legge di conversione 11 agosto 2014, n. 116. Importante anche la direttiva ministeriale del 9 aprile 2002 (Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti).

La “legge 116” afferma che un rifiuto deve essere accompagnato da tutte le informazioni esistenti, comprese (in primis per: i rifiuti che vanno al recupero) quelle per la sua gestione in sicurezza.

Cosa devono fare i produttori dei rifiuti per rispondere all’entrata in vigore del regolamento 1357/2014?

Da subito, guardare negli occhi i propri rifiuti e verificare con attenzione se e come si classificano con il nuovo regolamento.

Fino al 31 maggio 2014 conviene annotare sul registro di carico e scarico, vicino a ciascun CER, la nota “diventerà HP…”, così da essere pronti, la mattina del primo giugno, alla nuova classificazione.

Meglio evitare che un rifiuto parta il 31 maggio 2015 per arrivare a destinazione il 1 giugno 2015…

Il primo giugno 2015 il rifiuto dovrà viaggiare con la nuova classificazione.

Un rifiuto:

-        Può essere pericoloso per “voci assolute”

-        Può essere pericoloso per “voci a specchio”

Nel secondo caso, il lavoro di studio su un rifiuto si interseca con le norme CLP, ma attenzione: il CLP NON si applica ai rifiuti.

Per le “voci specchio” è obbligatorio verificare la sussistenza della pericolosità, e il riferimento è il regolamento UE 1357/2014.

Si deve sempre ricordare che la responsabilità della giusta definizione del codice CER del rifiuto, e di conseguenza della corretta sua gestione, è sempre in capo al produttore del rifiuto.

Si devono analizzare nel modo scientificamente più corretto tutte le caratteristiche del rifiuto, anche avvalendosi di un laboratorio di analisi chimiche.

… e per il CLP?

Dal primo giugno 2015, cambierà la nostra visione dei simboli di rischio sulle confezioni dei prodotti e delle sostanze in uso.

Ecco i nuovi pittogrammi!

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