Organizzare eventi in sicurezza

pubblicato da silvia il 20/11/2019 08:06 | 0 commenti

Qualunque manifestazione o evento si deve svolgere in modo ragionevolmente sicuro.

È facile sottovalutare il rischio:

-         -  per affollamento (la densità dovrebbe essere di 1 o 2 persone al mq; da lì si dovrebbe calcolare la capienza massima del sito dell’evento);

-          - per dinamismo dell’evento;

-          - per modi e possibilità di vie di fuga (larghezza minima vie di esodo: 2,4 m);

-          - ...

Le difficoltà nel gestire per bene gli eventi sono culturali, tecniche, economiche, pratiche, logistiche.

La cosiddetta “Circolare Gabrielli" (28 luglio 2017 nr 11001/110) è stata sostituita dalla Circolare 18 luglio 2018 (Linea guida per l’individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità).

La nuova circolare ha semplificato togliendo eventuali modalità precise di classificazione delle manifestazioni da organizzare in sicurezza.

Attualmente, riveste particolare importanza il concetto di “particolare criticità”, la cui definizione in molti casi deve essere condivisa con le autorità cittadine e in generale con gli attori pubblici e privati coinvolti nella organizzazione di un evento.

Una manifestazione, in generale, può avere problematiche sia di safety sia di security (i due aspetti sono distinti ma interconnessi), a vario grado ma sempre da gestire al meglio.

Ne risponderanno l’organizzatore dell’evento e chi firma il piano di sicurezza.

È necessario provvedere al personale addetto all’assistenza; non meno di un addetto ogni 250 persone.

Tutto il personale deve essere adeguatamente formato.

È importante ricordare che mai la Protezione Civile non può essere coinvolta nell’organizzazione di un evento (DECRETO LEGISLATIVO 2 gennaio 2018, n. 1 – Codice della Protezione Civile).

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