Valutazione dell'esposizione dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche

pubblicato da silvia il 26/02/2019 14:31 | 0 commenti
CORPO INTERO: ISO 2631-5:2018
Considera la valutazione del rischio di esposizione a vibrazioni meccaniche trasmesse al corpo intero e aventi caratteristiche di "urti ripetuti".
La norma aggiorna la precedente versione del 2014, che è stata ritirata.
Tale approfondimento dovrebbe essere messo in atto in presenza di vibrazioni impulsive o urti ripetuti trasmessi al corpo intero che presentino fattori di cresta (VDV) superiori a 9; questo calcolo si effettua normalmente insieme a quello esplicitamente previsto dal D.Lgs. 81_08 (awmax).
Il controllo relativo agli "urti ripetuti" risulta più conservativo rispetto al calcolo di A(8) sulla base di awmax; è possibile infatti che, durante certe attività (ad esempio: la conduzione di un carrello elevatore a gasolio su fondo sconnesso), A(8) rimanga contenuto sotto gli 0,5 m/s^2, ma il valore VDV sia superiore a 9 e questa informazione può essere molto utile al medico competente, per la completa definizione della sorveglianza sanitaria.

MANO BRACCIO: ISO/TR 18570:2018
Secondo alcuni studi epidemiologici e biomeccanici, è necessario introdurre una nuova curva di ponderazione nelle frequenze 20-400 Hz, denominata Wp, che porta anche alla definizione di un nuovo parametro, Ep,d (m/s^1.5).
Ep,d risulta un indice supplementare per la valutazione del rischio vascolare rispetto a quello esplicitamente previsto dal D.Lgs. 81_08 (awsum).
Ep,d è valutato sulla giornata lavorativa standard di 8 ore, ma è un parametro da non confondere con A(8) m/s^2.
Ep,d risulta più conservativo rispetto ad A(8) per le esposizioni a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio da attrezzature che esprimono frequente 20-400 Hz (decespugliatori e motoseghe, per esempio).


NOTE: CORPO INTERO
DA SITO UNI:
Norma numero : ISO 2631-5:2018
Titolo : Mechanical vibration and shock -- Evaluation of human exposure to whole-body vibration Method for evaluation of vibration containing multiple shocks
ICS : [13.160] 
Stato : IN VIGORE 
Commissioni Tecniche : [Human exposure to mechanical vibration and shock] 
Data entrata in vigore : 25 luglio 2018
Data ritiro :  

NOTE: MANO-BRACCIO
PAF - Portale Agenti Fisici "Nuovi criteri per la valutazione del rischio vascolare associato ad esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio: ISO/TR 18570:2017.".
Proposta di un metodo supplementare per la valutazione del rischio di lesione vascolare derivante dall'esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio.
Si assume che le vibrazioni sui tre assi siano ugualmente dannose (il valore accelerometrico è la somma vettoriale dei valori sui tre assi, ciascuno dei quali determinato in base alla ponderazione Wp).
L'esposizione Ep è espressa in m/s^1.5 in quanto è la radice quadrata della sommatoria del valore accelerometrico i-esimo per il tempo di esposizione i-esimo.
Studi scientifici individuano valori di Ep,d compresi tra 1150 e 1750 m/s^1.5 come "valori soglia" per l'insorgenza del rischio vascolare specifico.
DA SITO UNI:
Norma numero : UNI ISO/TR 18570:2018
Titolo : Vibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione dell'esposizione umana alla vibrazione trasmessa al sistema mano-braccio - Metodo supplementare per valutare il rischio di lesione vascolare
ICS : [13.160] 
Stato : IN VIGORE 
Commissioni Tecniche : [Acustica e vibrazioni]  [Vibrazioni]  [Vibrazioni trasmesse all'uomo] 
Data entrata in vigore : 19 aprile 2018
Data ritiro :
Sommario : Il rapporto tecnico fornisce una guida sul metodo supplementare rispetto a quello riportato nella UNI EN ISO 5349-1 per la misurazione e la comunicazione delle esposizioni di vibrazioni trasmesse dalla mano. Il metodo descritto nel rapporto tecnico fornisce una migliore metodologia di valutazione per i rischi da vibrazione della mano-braccio vascolare (dito bianco). Questo documento non deve essere usato per altri effetti sulla salute dovuti alla vibrazione mano-braccio (per esempio, vibrazioni neurosensoriali o muscoloscheletriche per i quali si rimanda all'allegato B della UNI EN ISO 5349-1).
Il rapporto tecnico non può essere utilizzato in alternativa alla UNI EN ISO 5349-1 per adempiere ai doveri legislativi nazionali per le esposizioni alle vibrazioni sul luogo di lavoro o le emissioni di vibrazioni del macchinario.
La metodologia definita in questo rapporto tecnico si basa su studi biomeccanici ed epidemiologici.

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